Il 27 Gennaio è il giorno che più di tutti ci riporta alla mente lo sterminio nei campi nazisti, la chiamano giornata della memoria, giornata del ricordo, perché non accada mai più un così grande e crudele crimine contro il genere umano ad opera dello stesso genere umano.
Siamo cresciuti con le immagini di quei lager, con gli occhi di quei bambini attaccati al filo spinato, col diario di Anna Frank, con la vita è bella di Benigni o con i racconti di gente come Liliana Segre sopravvissuti a quell’orrore, per farci ricordare sempre quanto meravigliosa sia la vita, quanto bella sia la libertà, di espressione, di religione, di sesso, di idee. Che nessuno deve mai prevalere sull’altro con la violenza e la barbaria.
Rosario Vanasco